In questo articolo parleremo dei benefici che riusciamo a trarre dall’ozonoterapia in medicina estetica per la cellulite e per il metabolismo lento.

Perché l’ozonoterapia?

Come sappiamo, l’ozonoterapia apporta numerosi e differenti benefici e il medico specialista la utilizza in moltissimi ambiti. Nella fattispecie, in campo estetico viene utilizzata fondamentalmente contro la cellulite, le rughe e l’acne e in casi particolari per le macchie cutanee, mentre in campo medico vi ho già parlato in passato di come venga utilizzata per moltissime e differenti patologie.

Abbiamo numerose ragioni per trattare il nostro corpo con l’ozonoterapia:

1 Da numerosi decenni l’ozonoterapia è un trattamento complementare nelle patologie croniche e in tutte le sindromi che si accompagnano alla ritenzione idrica e di tossine frutto di un metabolismo troppo lento.

2 L’ozono permette una grandissima disintossicazione del nostro organismo apportando una grande quantità di ossigeno al microcircolo periferico laddove l’ossigeno fatica di più ad arrivare proprio perché l’ozono riesce a fare modificare la forma dei globuli rossi che riescono ad incunearsi in capillari microscopici. Da questo si deduce quindi che a livello cutaneo l’ozono elimina le tossine stimolando le ghiandole sudoripare e favorendo la sudorazione.

3  Oramai provato da numerosi studi, abbiamo visto che l’ozono ha un fortissimo effetto antistress che agisce in tempi estremamente ridotti riducendo ansia, fatica mentale e fisica, cosa che i pazienti notano già dopo poche sedute. Questo avviene moltissimo nei pazienti affetti dalla sindrome denominata Long Covid, come avevo documentato sul mio blog.

4  A determinate concentrazioni l’ozono è in grado di stimolare e modulare la risposta del sistema immunitario e quindi le difese dell’organismo; l’iperossigenazione tissutale ritarda anche il processo di invecchiamento donando alla cute un aspetto florido e roseo .

5 In medicina estetica, l’ozonoterapia viene utilizzata spessissimo per combattere la cellulite e la conseguente pesantezza degli arti inferiori poiché la circolazione viene attivata ed arricchita di nuovo ossigeno. In questo caso alle pazienti viene anche consigliato un regime alimentare corretto che permette di aumentare la velocità del calo ponderale grazie all’attivazione del metabolismo.

6 Utilizziamo quotidianamente l’ozonoterapia per la cura dell’artrosi sia con infiltrazioni che insufflazioni. Sono moltissimi i pazienti che trattano con l’ozono le ernie del disco del tratto lombare o cervicale. Essi hanno anche ottimi risultati nel trattamento delle cefalee.

7 Un altro uso meno conosciuto ma efficacissimo dell’ozonoterapia è il trattamento di patologie abbastanza gravi come le infezioni ginecologiche e delle vie urinarie che regrediscono con ottimi risultati.

Come si somministra l’ozono?

L’ozono si somministra in vari modi, che sono:

1 Iniezioni sottocutanee intramuscolari o intra-articolari

2 Insufflazioni vaginali, anali e vescicali

3 Per via topica con una tecnica chiamata bagging estremamente utilizzata per le ulcere degli arti; i maggiori beneficiari di questa tecnica sono i pazienti diabetici.

4  Abbiamo poi sia la grande che la piccola autoemotrasfusione. Nel caso della grande autoemo si preleva una determinata quantità di sangue che viene poi miscelata con una determinata quantità di ossigeno ozono alla concentrazione corretta per il caso trattato, mentre nella piccola autoemotrasfusione si preleva una piccola quantità di sangue che viene miscelato nella medesima siringa con ossigeno ozono e ri-iniettato intramuscolo.

Non dobbiamo naturalmente dimenticarci dell’acqua ozonizzata che viene utilizzata per tutti i pazienti con patologie gastriche come ad esempio reflusso gastroesofageo e ulcere con o senza la presenza di helicobacter pylori.