Oltre a quanto appare ormai consolidato dall’evidenza clinica per i diabetici e i cardiopatici, vi sono altre condizioni nelle quali si verifica un’associazione diretta con le patologie del periodonto, specie per quanto riguarda le parodontiti. In altre pagine di questo sito mi occupo di differenti fattori eziopatogenetici, in questa vorrei solo dare un’ulteriore chiave di lettura.
Queste patologie flogistiche del cavo orale sono di fatto largamente diffuse a prescindere dall’etnia della popolazione osservata, ma gli studi che riguardano le comorbidità ad esse correlabili non sono ancora dirimenti.
Uno studio americano del 2006 ha valutato l’associazione tra periodontite e sovrappeso in 2452 adolescenti non fumatori di età compresa tra i 13 e i 21 anni (1). I risultati dello studio dimostrano che la prevalenza di periodontite è pari a 3,3% (111 soggetti) e che la periodontite colpisce sopratutto i maschi Afroamericani di età compresa tra i 17 e i 21 anni, appartenenti alla classe socioeconomica meno abbiente e che non hanno effettuato una visita odontoiatrica da almeno 3 anni. Inoltre, i soggetti che presentavano la periodontite dichiaravano un ridotto apporto di vitamina C e calcio, pesavano, in media, 7 Kg in più rispetto ai coetanei del gruppo controllo.
In questa popolazione l’associazione tra peso corporeo e periodontite varia con l’età. Infatti, solo gli adolescenti tra i 17 e i 21 anni mostrano un rischio più elevato di periodontite.
Gli autori dello studio ipotizzano alcuni meccanismi alla base dell’associazione tra periodontite e obesità nell’adolescenza. In primo luogo, una dieta povera in micronutrienti, ma ricca in grassi e zuccheri, favorirebbe l’insorgenza delle patologie del cavo orale. Un secondo possibile meccanismo potrebbe essere correlato al fatto che l’obesità influenza il sistema immunitario, generando uno stato di infiammazione cronica subclinica che potrebbe alterare i tessuti e la circolazione sanguigna periodontali.
Inoltre, anche lo stress psico-sociale correlato al sovrappeso adolescenziale potrebbe influire negativamente sulla salute orale, alterando il flusso salivare e diminuendo le difese immunitarie nei confronti dei patogeni della cavità orale.
Studi simili a questo hanno confermato l’associazione diretta tra le patologie periodontali e l’obesità in una popolazione di soggetti adulti brasiliani (2) e in una popolazione araba (3) di giovani.
Un’altra delle associazioni più indagate è quella tra il tabagismo (fumo di sigaretta) e le patologie del cavo orale ancora in riferimento a quelle del periodonto, in particolare alle forme croniche.
In proposito, uno studio condotto nel 2006 in Austria ha analizzato la composizione salivare di un campione di 121 soggetti adulti, di età compresa tra i 21 e i 73 anni, dei quali 90 erano non fumatori e 30 erano fumatori (4).
In tutti i soggetti arruolati nello studio venivano in particolare accertati lo stato del periodonto e veniva analizzato il livello di isoprostani (prostaglandine e trombossani) presenti nella saliva.
Questo livello è infatti, come dimostrato da molti studi, un forte indicatore predittivo dello stato ossidativo e appare aumentato nelle patologie flogistiche in generale e nei fumatori. Quindi, l’ipotesi di partenza dello studio era quella di verificare se il livello di isoprostani della saliva fosse aumentato nei fumatori e se a questo incremento potesse corrispondere un cattivo stato del periodonto con tendenza alla flogosi cronica.
E, infatti, i risultati dello studio hanno confermato, da un lato l’aumento dello stress ossidativo (misurato come livelli elevati di PGF2 alfa e TBX2), dall’altro il deterioramento delle strutture periodontali con tendenza alla flogosi cronica proprio nei soggetti fumatori.
In altri studi la tendenza alla flogosi e alle sovrapposizioni settiche del periodonto dei fumatori è stata confermata ponendola in relazione, sia alla suscettibilità per le affezioni flogistiche gengivali (5), sia alle alterazioni della microflora sub-gengivale.
Bibliografia
Reeves AF, Rees JM, Schiff M, Hujoel P.
Total body weight and waist circumference associated with chronic periodontitis among adolescents in the United States
Arch Pediatr Adolesc Med. 2006 Sep;160(9):894-9.
Dalla Vecchia CF, Susin C, Rosing CK, Oppermann RV, Albandar JM. Overweight and obesity as risk indicators for periodontitis in adults
J Periodontol. 2005 Oct;76(10):1721-8
Alabdulkarim M, Bissada N, Al-Zahrani M, Ficara A, Siegel B.
Alveolar bone loss in obese subjects
J Int Acad Periodontol. 2005 Apr;7(2):34-8
Wolfram RM, et al
Salivary isoprostanes indicate increased oxidation injury in periodontitis with additional tobacco abuse
Biofactors. 2006;28(1):21-31
Dietrich T et al.
Gingivitis susceptibility and its relation to periodontitis in men
J Dent Res. 2006 Dec;85(12):1134-7
van Winkelhoff AJ
Smoking affects the subgingival microflora in periodontitis
J Periodontol. 2001 May;72(5):666-71