E dopo una doverosa introduzione alla propedeutica del digiuno (se non lo hai letto lo puoi fare da qui), passiamo ora alla seconda parte:

✔ Perché farlo

✔ Quando

✔ Come

Perché?
Si è dimostrato il miglior sistema per una depurazione veloce, il miglior inizio del Metodo Kousmine che con la sua dieta bilanciata rende molto più protratti ed efficaci gli effetti del digiuno.

Quando?
Pressochè sempre ad inizio Metodo.

Quando si è già iniziato il Metodo si può affrontare tranquillamente un digiuno all’anno in primavera od in autunno.

Ma sarà sempre il medico a giudicare in merito all’opportunità della prescrizione di un periodo di ipoalimentazione.

Come?

Nei 2/3 giorni antecedenti il digiuno si consiglia una dieta più leggera.

➡ Iniziare il digiuno solo se veramente motivati, altrimenti la immancabile sconfitta verrà vissuta con ancor maggiore senso di colpa.

➡ Il primo giorno è caratterizzato da stimoli della fame da forti a molto forti: si consiglia al paziente di bere una moderata quantità di acqua ( meglio se a temperatura corporea )

➡ Evitare ovviamente di frequentare luoghi con profumi ed odori di cibo.

➡ Nel secondo giorno oltre alla fame si possono cominciare ad avvertire sensazione di cerchio alla testa, gambe pesanti, alitosi ( presenza di acetone, corpo chetonico volatile ) e nausea. In alcuni pazienti si avverte un odore penetrante ed acido del sudore. Rubeosi del viso da vasodilatazione indotta da acidosi.

➡ Anche nel terzo giorno lo stimolo della fame è presente, anche se statisticamente diminuisce.

➡ I dolori si possono acuire

➡ Dal quarto al settimo giorno poi, si assiste ad un calo sempre maggiore della fame assieme ad una scomparsa dei sintomi sopracitati.

➡ In compenso cresce sempre più la capacità di concentrazione.

➡ In questi sette giorni la quantità di acqua ingerita deve superare i 2 lt/die.

➡ Gli enteroclismi saranno uno al giorno.

➡ E’ buona pratica precedere il digiuno con una seduta di idrocolonterapia.

Quello appena descritto era il digiuno idrico nato agli inizi del Metodo.

L’aggiornamento della metodica la proposi personalmente nel 2009 ad un corso di formazione per i nuovi Medici AMIK.

Ero molto emozionato ed un pochino in ansia.

Erano presenti gli ultimi allievi della Dottoressa, il dottor Alain Bondil, presidente dell’associazione Kousmine francese, il dottor Philippe Bésson presidente della Fondation Internationale Kousmine di Losanna ed il dottor Philippe Kéros di Parigi.

Alla fine della mia lezione il dottor Bondil mi chiese una copia del cd per inserirla nelle sue lezioni.

Era andata bene!

Oramai da anni la ricerca e l’osservazione clinica dei medici AMIK ha portato ad una modifica del digiuno idrico che abbiamo appena descritto: si utilizzano estratti di frutta e verdura che, salvo indicazioni particolari, prevedono il 30% di frutta ed il 70% di verdura.

Si ottengono numerosi vantaggi, tra i quali in primis abbiamo una diminuzione della formazione di corpi chetonici, un aumento del PAO del plasma, una diminuzione della produzione di NEFA ed una fisiologica alcalinizzazione.

La quantità di estratti consumata sarà a piacere ed ad ogni stimolo della fame ma deve essere di almeno un litro e mezzo.

In questa settimana si consiglia un enteroclisma al giorno per favorire un miglior svuotamento del colon e si assumono dei particolari probiotici, ma sarà tema che tratterò in altri articoli dedicati.

✅ Nella prima settimana successiva al digiuno gli enteroclismi passano a due alla settimana, pratica che rimarrà invariata per mesi.

✅ Si consumano esclusivamente verdure crude di qualsiasi genere ed in quantità tale da garantire il senso di sazietà.

✅ La quantità di olii utilizzati è la stessa che si ha nella dieta normale, vale a dire due cucchiai di extra vergine di oliva spremuto a freddo e bio ed due cucchiai di girasole ( idem come oliva ). Ovviamente l’olio di semi ( sempre bio e spremuto a freddo ) può variare a seconda dei gusti personali: canapa, semi di zucca ricchissimo di vitamina E, cartamo, sesamo, vinacciolo ( ricco di resveratrolo ) ecc ecc.

✅ Durante questa settimana si assumerà un nuovo tipo di probiotico.

✅ Nella seconda settimana dopo il digiuno si iniziano ad introdurre anche le verdure cotte oltre alle crude, sempre con quantità a piacere.

✅ Per iniziare lentamente la glicogenosintesi esogena si introducono 60 grammi di cereale (integrale e bio).

✅ Si reintroducono le proteine con 40 grammi di legumi

✅ Sulle verdure si può utilizzare succo di limone od umeboshi.

✅ In questi sette giorni il probiotico assunto sarà un altro ancora.

Si possono praticare terapie di supporto, quando richiesto come ad esempio la somministrazione di depurativi/epatoprotettori

• Tarassaco TM 30 gtt x 3/die

• Cardo Mariano TM 30 ggt x 3/die

• Boldo TM 30 gtt x 3/die

Vanno sospesi i farmaci allopatici se non strettamente necessari (salvavita) ma è prescritto l’utilizzo di preparati per la bonifica intestinale a maggior ragione se in presenza di candidosi.

Accurato controllo del pH.

L’osservazione eseguita giornalmente su tutti i pazienti che hanno frequentato le precedenti edizioni della settimana detox ha evidenziato un netto e costante miglioramento del pH grazie all’utilizzo degli estratti di frutta e verdura, che oltre ad apportare preziosi antiossidanti, sono dotati di capacità alcalinizzante.

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