Continuiamo (qui trovi il link alla prima parte) a descrivere la seconda delle tipologie di acidosi:
Acidosi respiratoria
Per acidosi respiratoria si intende una condizione dove si riscontra un livello basso di pH, causata da una diminuzione della ventilazione alveolare.
Se ne conoscono due forme: acuta e cronica.
La forma acuta è quella in cui abbiamo valori di pH più gravi
La sintomatologia di questa forma di acidosi è:
- Cefalea
- Dispnea
- Tachicardia
- Cianosi
- Ipertensione
- Confusione mentale da lieve sino all’obnubilamento del sensorio causata dall’eccesso di PCO2
E le cause sono date da:
- Polmonite
- Enfisema
- Edema polmonare
- Traumi ed ostruzione delle vie aeree
Tratto da: Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006 Douglas M. Anderson; A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004
Un’altra forma di acidosi, come già detto in precedenza, è quella renale
Si divide in :
- Acidosi renale tubulare distale
- Acidosi renale tubulare prossimale
La prima prevede un’anomalia renale con mancanza di secrezione di ioni H.
La seconda è da attribuirsi ad un anomalo riassorbimento del bicarbonato.
La sintomatologia di questa acidosi consiste in:
- Anoressia
- Vomito
- Stipsi
- Poliuria
Mentre la sua eziologia è ascrivibile a:
- Artrite reumatoide
- Sindrome diSjögren
Tratto da: Wrong, OM (1993). Immune-related potassium-losing interstitial nephritis: a comparison with distal renal tubular acidosis. QJM 86 (8): 513-542