Nonostante i numerosi e costanti progressi della medicina oncologica, non esiste ancora una cura provata per la malattia. Tuttavia, il trattamento medico della marijuana dei tumori cerebrali si sta intensificando, di concerto con i trattamenti convenzionali, per offrire ai pazienti un po’ di sollievo dagli effetti a volte disabilitanti delle radiazioni, della chemioterapia e di altri metodi di trattamento sfavorevoli.
Dopo una panoramica relativa alla malattia, verrà preso in esame come la marijuana terapeutica può essere d’aiuto per questa patologia.
Cosa sono i tumori al cervello?
I tumori cerebrali sono crescite o masse di cellule cerebrali anormali.
Il tasso di crescita di un tumore cerebrale varia. Il modo in cui si sviluppa, così come il luogo in cui si trova, determina come influisce sulle funzioni del sistema nervoso.
La causa esatta dei tumori cerebrali rimane sconosciuta, ma i ricercatori hanno stabilito alcuni fattori di rischio noti. Ad esempio, i bambini che ricevono radiazioni alla testa hanno un rischio maggiore di sviluppare un tumore cerebrale adulto in un secondo momento.
Inoltre, quelli con la sindrome di Li-Fraumeni, neurofibromatosi o un’altra rara condizione genetica, hanno un rischio maggiore. Ma, secondo la National Brain Tumor Tumor Society, questi casi costituiscono solo una frazione dei 78.980 nuovi tumori cerebrali diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti.
Tipi di tumori al cervello
Esistono molti tipi diversi di tumore al cervello. Alcuni sono benigni, mentre altri sono maligni. I tumori cerebrali primari iniziano nel cervello, mentre quelli secondari, o metastatici, iniziano in altre parti del corpo, ma si diffondono al cervello.
Tumori cerebrali primari
I medici si riferiscono ai tumori in base al fatto che sono maligni o benigni e dove le cellule tumorali sono iniziate. Diamo un’occhiata più da vicino.
Tumori cerebrali benigni
I tumori cerebrali benigni sono il tipo meno aggressivo di tumori nel cervello. Essi partono dalle cellule circostanti o all’interno del cervello, hanno una crescita lenta, non contengono cellule tumorali e normalmente hanno bordi chiari che non si diffondono in nessun altro tessuto
Tumori cerebrali maligni
I tumori cerebrali maligni hanno cellule tumorali e in genere non hanno confini chiari. Possono essere pericolosi per la vita, poiché crescono rapidamente e attaccano il tessuto cerebrale circostante.
Tumori cerebrali primari
Questi tumori iniziano nelle cellule cerebrali. Possono diffondersi alla spina dorsale o ad altre parti del cervello, ma di solito non si diffondono agli altri organi.
Tumori cerebrali metastatici
Chiamati anche tumori cerebrali secondari, i tumori metastatici iniziano in altre parti del corpo prima di diffondersi al cervello. Prendono il nome dall’area in cui sono iniziati e sono più comuni dei tumori cerebrali primari.
Secondo la National Brain Tumor Tumor Society, esistono più di 120 diversi tipi di tumori cerebrali. Di seguito sono riportati cinque tipi comuni.
Gliomi. I gliomi sono tumori cerebrali primari e i più comuni. Sono un tipo di tumore che si trova nel midollo spinale e nel cervello. Iniziano nelle cellule di supporto note come cellule gliali che circondano le cellule nervose e le aiutano a funzionare. Circa un terzo dei tumori cerebrali primari, così come altri tumori del sistema nervoso, si sviluppano dalle cellule gliali.
Neuroma acustico. Chiamati anche schwannoma vestibolare, i neuromi acustici sono tipicamente tumori a crescita lenta e non cancerogeni che si sviluppano sul nervo vestibolare che si estende dal cervello all’orecchio interno.
Tumori dell’ipofisi. Si tratta di crescite irregolari che si formano nell’ipofisi. Alcuni provocano un eccesso di ormoni che regolano le funzioni essenziali del corpo.
Metastasi cerebrali. Si verificano quando si hanno cellule tumorali che si diffondono al cervello dalla loro area iniziale. Eventuali tumori possono diffondersi al cervello. Tuttavia, alcuni tipi hanno maggiori probabilità di provocare metastasi cerebrali, come il cancro al seno, ai polmoni, al melanoma, al colon e ai reni.
Tumori cerebrali pediatrici. Questi tumori sono crescite o masse di cellule irregolari che si verificano nel cervello dei bambini o nelle strutture o nei tessuti adiacenti. Esistono vari tumori cerebrali pediatrici – sia maligni che benigni.
Storia dei tumori cerebrali
Il cancro non è una nuova malattia. Infatti, prove di tumori sono stati trovati nelle mummie egiziane e nelle ossa fossilizzate. Nel corso della storia, anche nel lontano 3000 a.C., la gente ha notato la comparsa di tumori. Antichi manoscritti chirurgici riportano otto casi di cancro al seno che affermano come non esistesse una cura. Da allora, la gente ha imparato molto sul cancro e ha fatto progressi eccezionali nel trattamento dei pazienti. Per molti tumori, oggi, le prospettive non sono così fosche.
Sintomi dei tumori al cervello
I sintomi e i segni dei tumori cerebrali dipendono dalla loro posizione, dalle dimensioni e dal tasso di crescita. I sintomi del tumore al cervello possono essere specifici o generali. La pressione del tumore sul midollo spinale o sul cervello causa sintomi generali. E, quando il tumore fa sì che una certa area del cervello non funzioni bene, provoca sintomi specifici. Molti individui con un tumore al cervello hanno ricevuto la diagnosi dopo aver visitato il medico lamentando alcuni problemi relativi all’equilibrio, mal di testa o altri tipi di cambiamenti.
I sintomi generali che i tumori al cervello causano possono includere:
Mal di testa che diventano lentamente più gravi e più frequenti
Un nuovo cambiamento di modello o l’insorgenza di mal di testa
Difficoltà di equilibrio
Vomito o nausea inspiegabile
Difficoltà di pronuncia
Problemi di vista, come visione doppia, visione offuscata o perdita della visione periferica
Problemi di udito
Confusione nelle questioni quotidiane
Graduale perdita di movimento o sensazione in una gamba o in un braccio
Crisi epilettiche, in particolare in una persona che non ha un passato di crisi epilettiche
Cambiamenti di comportamento o di personalità
Le opzioni di trattamento per un tumore al cervello dipendono dal tipo e dalle dimensioni del tumore e dalla sua localizzazione.
Chirurgia
A volte, un tumore è così facile e piccolo da separare dal tessuto cerebrale adiacente, che rende possibile l’opzione della chirurgia. In altre situazioni, il chirurgo non è in grado di separare il tumore dal tessuto cerebrale adiacente, oppure il tumore si trova vicino ad aree cerebrali sensibili, rendendo l’intervento chirurgico rischioso. Quando questo accade, il chirurgo cercherà di eliminare la maggior parte del tumore possibile in modo sicuro.
Il chirurgo può ridurre i sintomi eliminando solo una piccola parte del tumore. Non importa cosa, però, l’intervento chirurgico per la rimozione di qualsiasi tumore cerebrale comporta rischi come emorragie e infezioni. Altri rischi dipendono dall’area del cervello in cui si trova il tumore. Per esempio, se il tumore è vicino ai nervi che collegano gli occhi, l’intervento potrebbe comportare il rischio di perdita della vista.
Chemioterapia e radioterapia
In alcuni casi, il chirurgo non può rimuovere chirurgicamente un tumore a causa della sua posizione nel cervello. In questi casi, può essere necessario ricorrere alla radioterapia o alla chemioterapia per ridurre o uccidere il tumore. A volte, il chirurgo può utilizzare la radioterapia o la chemioterapia dopo l’intervento chirurgico per uccidere le cellule tumorali rimaste. Se il tumore si trova in profondità nel cervello o è difficile da raggiungere per il chirurgo, il medico può utilizzare un trattamento radioterapico estremamente mirato, noto come terapia con i coltelli gamma.
Terapia farmacologica mirata
La terapia farmacologica mirata prevede trattamenti mirati per colpire irregolarità specifiche delle cellule tumorali. Quando i trattamenti farmacologici mirati bloccano le irregolarità, possono indurre la morte delle cellule tumorali.
I farmaci per la terapia mirata sono disponibili per specifici tipi di tumori cerebrali, e altri studi clinici stanno includendo un numero maggiore di questi farmaci da studiare.
Riabilitazione
Il medico può consigliare la riabilitazione dopo il trattamento. Il recupero può richiedere una stretta collaborazione con alcuni terapeuti diversi, ad esempio:
Terapisti del linguaggio per lavorare sui problemi di espressione dei pensieri, di parola o di deglutizione
Fisioterapisti per aiutarvi a ritrovare l’equilibrio e la forza
Terapisti occupazionali per aiutarvi a gestire le attività quotidiane, come fare il bagno, usare il bagno e vestirsi
Poiché un tumore al cervello si sviluppa nelle parti del cervello che controllano il linguaggio, le capacità motorie, il pensiero e la vista, la riabilitazione potrebbe essere una parte importante del recupero.
Non ci sono state molte ricerche su trattamenti alternativi e complementari per i tumori cerebrali. Non sono stati nemmeno dimostrati trattamenti alternativi per curare un tumore al cervello. Tuttavia, i trattamenti complementari potrebbero aiutarvi ad affrontare e a gestire meglio lo stress legato alla diagnosi di un tumore al cervello.
Alcune terapie complementari inoltre, includono:
Esercizio fisico
Agopuntura
Musicoterapia
Arte-terapia
Esercizi di rilassamento
Meditazione
Discutete le vostre opzioni con il vostro medico.
Come e perché la marijuana può essere un trattamento efficace per i tumori al cervello
Studi dimostrano che i cannabinoidi come il THC hanno proprietà antitumorali. Nel 2009, i ricercatori spagnoli hanno trovato che il THC induceva la morte delle cellule tumorali del cervello, o autofagia, un normale processo fisiologico.
Nel 2009, dopo che alcuni ricercatori hanno somministrato il THC a modelli di topi con tumori umani, il THC sembrava avviare l’autofagia e ha portato a una diminuzione della crescita tumorale. Due pazienti affetti da tumore al cervello umano i cui tumori erano altamente aggressivi hanno ricevuto la somministrazione intracranica di THC. Dopo l’analisi, entrambi hanno mostrato segni simili di autofagia. La ricerca lo ha confermato: la marijuana medica uccide i tumori cerebrali, non il tessuto cerebrale sano.
Come avviene questo processo? Sembra che il THC funzioni in due modi per uccidere le cellule del glioblastoma. Insieme ad altri cannabinoidi, taglia l’afflusso di sangue al tumore e fa sì che le cellule cancerose si autodistruggano.
Morte per fame
I ricercatori nel 2004 hanno trovato i geni dei cambiamenti medici che creano il composto Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF), il quale aiuta la crescita di nuovi vasi sanguigni. Come le cellule tumorali iniziano a crescere più grandi, iniziano a sviluppare i vasi sanguigni.
I ricercatori hanno trattato sia i due pazienti umani con cancro al cervello che i topi con farmaci cannabinoidi. Il VEGF è diminuito in entrambi i modelli e ha limitato l’apporto di sangue al tumore.
Suicidio cellulare
Un’altra grande scoperta riguardante la marijuana medica per i tumori cerebrali è stata che i cannabinoidi possono anche uccidere le cellule cancerose. I composti della marijuana impediscono ai tumori esistenti di crescere tagliando la loro fornitura di sangue, facendoli morire di fame e causando alla fine l’autodistruzione delle cellule tumorali. Gli scienziati si riferiscono a questa autodistruzione come “morte cellulare programmata“.
Quali effetti collaterali e sintomi dei tumori cerebrali possono essere curati dalla marijuana medica?
Non solo la marijuana nel trattamento dei tumori cerebrali può aiutare a trattare il cancro al cervello attraverso le vie sopra menzionate, ma è particolarmente utile nel trattamento degli effetti collaterali di alcuni trattamenti oncologici. Alcuni effetti collaterali del trattamento possono includere:
Nausea
Vomitare
Mal di testa
Ansia
Depressione
Fatica
Perdita di memoria
Dolore da intervento chirurgico
Migliori ceppi di marijuana da utilizzare per i sintomi del tumore al cervello e gli effetti collaterali del trattamento
Il cancro è una malattia medica molto studiata e complessa che ha ancora risposte limitate e nessuna cura ufficiale. Tuttavia, oggi, vari studi medici in tutto il mondo hanno trovato una vasta gamma di benefici terapeutici e curativi della cannabis medica per i tumori cerebrali, in particolare aiutando con alcuni sintomi convenzionali di trattamento del cancro.
Aiuto della marijuana nella cura dei tumori
I budtender di tutto il mondo stanno creando diversi ceppi così da avere una vasta gamma di ceppi medicinali per i pazienti con cancro o qualsiasi altro tipo di patologia. Alcuni buoni ceppi di marijuana per il tumore al cervello da provare includono:
Dolore
ACDC (ibrido)
Mora Kush (Indica)
Arlecchino (Sativa)
Nausea
Mirtillo Diesel (ibrido)
Aurora boreale (Indica)
Super Lemon Haze (Sativa)
Perdita di appetito
Bubba Kush (Indica)
Skywalker OG (ibrido)
Nonno Viola (Indica)
Depressione
Super Silver Haze (Sativa)
Chernobyl (ibrido)
Pennywise (Indica)
Fatica
Tosse alla fragola (Sativa)
Ananas Express (ibrido)
Cioccolato (Sativa)
I migliori metodi di trattamento della marijuana per gli effetti collaterali e i sintomi dei tumori cerebrali
Anche se l’erba medica può aiutare a diminuire i sintomi di varie condizioni di salute, può anche produrre effetti indesiderati se usato impropriamente. Come per il tabacco e l’alcol, non c’è una quantità “sicura” di cannabis nelle donne che allattano o che sono incinte.
Pertanto, prima di iniziare il trattamento medico della marijuana e dei tumori cerebrali, è necessario consultare il proprio medico per assicurarsi che la cannabis sia quella giusta. Di seguito, alcuni metodi di somministrazione per la terapia medica con la marijuana.
Il fumo: ricordate, potrebbe avere effetti nocivi sui vostri polmoni
Vaping: non senza possibili effetti negativi, ma molto meglio del fumo
Edibili
Supposte
Tinture
Patch
Spray sublinguali
Unguenti per la pelle
Bevande
Tamponi
Olio di cannabis
Risorse:
http://braintumor.org/brain-tumor-information/brain-tumor-facts/
https://www.cancercenter.com/brain-cancer/types/
https://www.curebraincancer.org.au/news/18/a-short-history-of-cancer
https://www.eurekalert.org/pub_releases/2009-04/joci-aco032609.php
