La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei (ritenzione idrica); si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite.

In questo articolo vi spiegherò come la tecnica della mesoterapia possa funzionare per questo inestetismo con trattamenti su misura per la paziente ma senza fare miracoli.

La cellulite o PEFS (Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica) rappresenta una condizione infiammatoria del tessuto adiposo sottocutaneo che nel tempo porta ad alterazione dell’aspetto cutaneo (cute a buccia d’arancia o cute a materasso) in presenza di ritenzione idrica.

Come si forma la cellulite?
Per capire come è fatto il tessuto adiposo che si trova sotto i vari strati della pelle, lo si immagini come un blocco di polistirolo espanso in cui le cellule di grasso corrispondono ai pallini bianchi. Intorno a ogni singolo pallino c’è una fitta rete di piccoli tubi, i vasi capillari. Le pareti dei vasi capillari sono porose, più simili a una calza a rete che a un tubo di gomma liscia. In base a quanto sono elastici i vasi capillari, ovvero a quanto si allargano e si restringono, i fori presenti sulla loro superficie sono più o meno grandi. L’ampiezza dei fori nei capillari è determinante nella formazione della cellulite, in quanto se sono troppo dilatati permettono alla componente liquida del sangue, il siero, di fuoriuscire dai vasi sanguigni. La conseguenza è la formazione dell’edema, un ristagno di acqua tra una cellula adiposa e l’altra nel tessuto connettivo.

Il pensiero che la mesoterapia possa eliminare completamente la cellulite suscita molte aspettative e, di conseguenza, molte delusioni. In realtà ciò che può fare un medico, tramite questa tecnica, è favorire l’assorbimento del ristagno dell’acqua, edema, che fuoriesce dai vasi capillari e ristagna nelle parti più ricche di tessuto adiposo in quanto avvolge le cellule di grasso. Nella lotta ai cuscinetti, infatti, ciò che bisogna combattere non è il grasso, che è una componente importante del corpo umano poiché ne costituisce la riserva energetica, bensì la cellulite, che è un accumulo adiposo reso inutilizzabile dal ristagno di liquidi. Questo spiega anche il motivo per cui molte ragazze, pur andando in palestra e seguendo una dieta ipocalorica, non riescono a ridurre l’accumulo di cellulite. Per far ciò è necessario prima eliminare l’edema che circonda le cellule adipose.

La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, elasticizzare e tonificare la cute ed il sottocute.
La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci, gli stessi che, per i medesimi risvolti clinici, sarebbero somministrati al paziente per via sistemica o per bocca.
L’iniezione va effettuata tramite sottilissimi aghi, appositamente selezionati per la mesoterapia: gli aghi, dalla lunghezza di 6 mm ( a volte anche 4 mm ), permettono d’iniettare nell’area intradermica piccole quantità di soluzione farmacologica.

La mesoterapia può essere utilizzata come terapia risolutiva per i seguenti disturbi:
• Cellulite (pannicolopatia edemato-fibrosclerotica)
• Adiposità distrettuali
• Insufficienza venosa e linfatica
• Micro traumi da sport
• Riabilitazione motoria
• Osteopatie e artropatie
• Affezioni dermatologiche
• Ringiovanimento del volto

In particolari condizioni (familiarità, assetto ormonale, sedentarietà, alimentazione sbilanciata, assunzione di particolari farmaci) gli adipociti (cellule del tessuto grasso) aumentano di dimensione portando alla compressione dei vasi sanguigni nei tessuti interessati. Questo causa un’alterazione della normale vascolarizzazione tissutale con formazione di noduli e setti fibrosi e comparsa ( in un secondo tempo ) del classico aspetto a buccia d’arancia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La cellulite è una condizione evolutiva che, se non adeguatamente trattata, tende progredire nel tempo, peggiorando gradualmente.

Il vantaggio della mesoterapia consiste nel fatto che l’azione delle sostanze trattanti dura fino a 82 ore dopo l’applicazione: l’effetto, drenante o lipolitico, continua dunque diversi giorni dopo ogni seduta. Ecco perché dovete evitare di sottoporvi a massaggi prima di 3 o 4 giorni dal trattamento: l’azione di un trattamento che si sovrappone porterebbe via parte del farmaco iniettato e quindi del suo beneficio.

A questo scopo vengono usate soprattutto sostanze lipolitiche, adatte cioè a disgregare gli accumuli adiposi. Fra esse, distinguiamo tra i farmaci veri e propri e i principi attivi fitoterapici; i più usati sono la fosfatidilcolina, la carnitina, l’acido desossicolico, la caffeina, la centella asiatica e l’ippocastano. Ne esistono moltissimi altri (tra i quali anche quelli che utilizzo personalmente da anni) ma non posso fare qui un elenco da prontuario farmacologico!

Nella nostra esperienza utilizziamo trattamenti che utilizzano l’ozono, i concentrati piastrinici e farmaci drenanti e tonificanti omotossicologici, a rotazione oppure in sequenza, ovviamente in rapporto alle condizione delle singole pazienti.

Un trattamento standard non esiste e ogni terapia va commisurata alle condizioni della paziente, arrivando anche a variare la composizione dei farmaci iniettati in base alle condizioni che si presentano.

Le sedute hanno cadenza mono o bisettimanale e la durata viene calcolata in base alle condizioni della paziente.

Un’ultima raccomandazione che può sembrare inutile, ma che per esperienza clinica NON lo è: il medico, per quanto bravo, professionale e preparato, non può fare miracoli. La collaborazione della paziente è fondamentale nel seguire i consigli dello specialista. In quanto nutrizionista io do sempre consigli sugli alimenti che hanno influssi positivi o negativi sul progredire della patologia, le abitudini di vita ( sport e fumo in primis ) vanno seguite poiché manterranno i risultati ottenuti nelle settimane di terapia e non vanificheranno il lavoro svolto.