Conosciuta con molti nomi e consumata in tutto il mondo da secoli, la cannabis è antica quanto i dinosauri. Le sue piante, infatti, prosperano in un clima giurassico. L’erba sacra era qui molto prima dell’umanità e la maggior parte delle civiltà antiche non la coltivava  per sballarsi, ma come medicina erboristica.

Il primo uso registrato della cannabis risale all’8000 a.C., in un antico villaggio di Taiwan. Lì, sembra che i taiwanesi avessero scelto le fibre di canapa per la produzione dei primi tessuti, non contando più sulla pelle animale per l’abbigliamento. Sono state trovate ulteriori prove che suggeriscono che questi antichi popoli usavano la marijuana anche per fabbricare scarpe, grazie alla sua natura robusta, all’ampia disponibilità e al prezzo più basso rispetto alla seta.

Con il passare del tempo la cannabis ha cominciato ad essere usata in campi diversi rispetto alla semplice confezione di indumenti. Nel 4.000 a.C., ad esempio, in un villaggio cinese chiamato Pan-p’o, gli archeologi hanno trovato prove che la canapa era considerata uno dei “cinque cereali” della Cina, e quindi una delle principali colture alimentari.

La cannabis medica fu probabilmente uno dei primi sviluppi medici per gli esseri umani e ha una pletora di usi antichi. Infatti, tutti gli utilizzi che troviamo per la cannabis medica nella società moderna hanno molto a che fare con quelli che i nostri antenati trovarono per essa migliaia di anni fa.
Si tratta quindi di apprezzare la marijuana nel corso della storia. Dare un’occhiata alla storia dell’uso della cannabis medica dà una certa prospettiva su ciò che ne facciamo oggi e su come lo facciamo. Questi sono solo sei dei molti antichi usi della cannabis medica.

Supposte
Gli antichi egizi usavano la cannabis e la applicavano come supposte per il trattamento delle emorroidi. Era usata principalmente per trattare il dolore a causa delle sue proprietà fisiche.

Cavalli
Gli antichi greci usavano la cannabis per curare le piaghe e le ferite che i loro cavalli  si procuravano durante le loro battaglie e i loro viaggi. Strofinavano le foglie secche di cannabis o facevano un balsamo e lo applicavano sulla ferita per una guarigione più rapida e migliore.

Parto
In India, la cannabis è stata usata per svariati scopi medicinali e spirituali, che vanno da nausea e diarrea a mal di testa e insonnia. Soprattutto, gli indiani usavano la cannabis abbastanza frequentemente per alleviare il dolore del parto!

Cura per la lebbra
Il trattato ayurvedico indiano cita la cannabis come trattamento per la lebbra. Le persone credevano che potesse accelerare la mente, prolungare la vita, migliorare il giudizio, abbassare le febbri, indurre il sonno e curare la dissenteria. Il primo lavoro importante per definire gli usi della cannabis nella medicina indiana fu il trattato ayurvedico di Sushruta, il Sushruta Samhita scritto nel 600 a.C. In questo testo, la cannabis è citata come “antiflegmatica e cura per la lebbra”.

Anestetico
Uno dei primi usi medici della cannabis fu come anestetico. I cinesi, già nell’anno 140 a.C., furono i primi ad usarla per le sue proprietà anestetiche. La pestavano per ridurla in polvere, la mischiavano con il vino e la somministravano prima dell’intervento chirurgico.

Infiammazioni
Gli antichi greci usavano la cannabis anche per trattare le infiammazioni, sia interne che esterne. Per l’infiammazione della pelle, mettevano in infusione i semi in acqua calda o vino. In seguito, prendevano l’estratto caldo e potente e lo applicavano sulle zone infiammate, soprattutto sulle orecchie.

Anti-Epilettico
L’uso della cannabis per curare l’epilessia è diventato più popolare negli ultimi tempi. Molti genitori, infatti, si battono per il diritto di trattare i propri figli epilettici con la cannabis. In realtà la cannabis terapeutica è un antico farmaco antiepilettico sin dagli arabi: era un modo popolare di trattare l’epilessia nel mondo islamico medievale.

Conclusioni
Mentre i fossili di 10.000 anni di agricoltura della cannabis suggeriscono che l’uso umano risale alla pre-cittadinanza, la nostra conoscenza delle applicazioni della cannabis medica nell’antichità si limita alle testimonianze storiche scritte. Tuttavia, sembra che non appena l’uomo ha iniziato a scrivere informazioni, si sia iniziato a scrivere sulla cannabis; questa è una testimonianza di quanto questa incredibile erba fosse importante per le antiche civiltà di tutto il mondo. Nei tempi antichi, la cannabis veniva usata per alleviare il dolore e per curare varie malattie. Ma i medici mettevano anche in guardia dall’usarla troppo, perché credevano che potesse indurre le persone a “vedere i demoni”.